lunedì 21 luglio 2014

... movida soft ...

... uno spritz in un bel baretto in riva al lago ci starebbe proprio bene ... 
Al lago ci sono, manca solo la riva, il baretto e ... lo spritz ... vabbè, l'importante è accontentarsi!

venerdì 18 luglio 2014

Bulgur.

Dopo aver provato la quinoa, che ci è piaciuta assai, ho voluto provare il bulgur. Anche questo ci è piaciuto molto-molto, ma un pochino meno della quinoa, più per la consistenza che per il sapore.
Entrambi molto versatili e soprattutto freschi, ideali per le calde giornate estive ... certo bisogna pur sempre cucinarli, però la "fatica" viene abbondantemente ripagata.
Il piattino di cui sopra è "bulgur al pesto di fagiolini".
Il procedimento è molto semplice:
- lavare il bulgur, versarlo nell'acqua già portata a bollore (per ogni parte di bulgur - circa 50 g. a persona - utilizzare il doppio di acqua) cuocere per 15-20 minuti e successivamente lasciarlo riposare fino a che non sarà diventato tiepido,
- tagliare una carota, un cipollotto, un pomodoro e un cetriolo e condirli con olio e sale,
- lessare i fagiolini (per non sporcare usare troppe pentole li ho fatti cuocere insieme al bulgur), farli raffreddare, tritarli con i pinoli, il basilico e un bel po' di olio ... per non esagerare, visto che nel pesto l'olio è il re, ne ho sostituito un po' aggiungendo il liquido di cottura del bulgur.
- unire le verdure al pesto e condire.
Il piatto è servito ...

lunedì 14 luglio 2014

Crostata (supergolosa) alle ciliegie

In questa estate "anomala", accendere il forno non è una "penitenza" ... anzi.
Venerdì io e Fabri siamo stati invitati a cena da amici, sfogliano una rivista di cucina mi è caduto l'occhio su questa torta e sia le mie papille gustative che i miei neuroni sono letteralmente impazziti! DOVEVO assolutamente farla ... ed ecco il risultato

Il procedimento è davvero semplice:
- preparare la frolla (300 g. farina - 150 g. burro - 100 g- zucchero - 1 tuorlo + 1 albume - 1 cucchiaino scarso di lievito - la scorza di un limone grattugiata), stenderla in una tortiera precedentemente imburrata e bucherellarla,
- lavare le ciliegie privandole del nocciolo,
- preparare la crema pasticcera (io ho utilizzato quella suggerita da Giallo Zafferano dimezzando però le dosi) e disporla sulla frolla,
- guarnire la torta con le ciliegie,
- informare per 30 minuti a 180° C
Ed ecco che la crostata supergolosa è pronta!!! Sebbene la tentazione di "assaggiarla"sarà molta, è conveniente farla raffreddare!

mercoledì 9 luglio 2014

... l'appetito vien ... pulendo! (?)

Non tutti i pomeriggi sono come il pomeriggio appena passato ... e meno male, direi.
Bloccata in casa perchè l'imbianchino sta dipingendo i locali che non avevamo fatto imbiancare durante la ristrutturazione invernale ... ho deciso che era giunto il momento di pulire la cucina ... TUTTA!
Quindi alle 15.30 mi sono messa il fazzolenttino in testa (metaforicamente parlando) e ho iniziato a pulire di brutto ... cercando di mantenere un certo metodo e un certo ordine ... alla fine sembrava che fosse scoppiata un bomba, appunto.
Ora che avevo (quasi) finito di pulire la cucina si erano fatte le 19 ... ero stravolta (a volte mi dico che sarebbe bene riprendere l'orario full time, però poi mi chiedo chi farebbe queste cose ... la risposta è elementare Watson: sempre io ma durante i week end ... quindi tanto vale!) e ho lasciato per oggi la pulizia di due armadietti e di una cassettiera.
Scongelando il freezer ho dovuto cucinare delle verdure che sono ritornare utili la pasta al forno "svuotatutto_salvacena".
In particolare ho cotto dei paccheri lisci e li ho conditi con una cremina di fagiolini, piselli e crescenza, ho aggiunto anche un velo di besciamella aromatizzata alla noce moscata e una bella grattugiata di parmigiano reggiano (questo dopo aver scattato la foto ... me ne ero dimenticata). Sempre dopo aver scattato la foto, li ho ripassati in forno per la gratinatura ... alla fine avevano "il loro perchè".

domenica 6 luglio 2014

in montagna ...

Finalmente è arrivato venerdì, ero come un'atleta ai blocchi di partenza ... ad attendere il fischio per partire ... così alle 17.30 abbiamo caricato la macchina per raggiungere i bambini.
Nonostante il tempo, che ci ha permesso di mangiare la polenta con il formaggio e di dormire sotto al piumone invernale, è stato un bel fine settimana.
Siamo stati molto all'aria aperta e abbiamo fatto cose divertenti come montare un pony, Chiara ha fatto proprio un giretto nel bosco e Marco ha fatto il "battesimo della sella", anche se non avrebbe avuto nessun problema a fare un giro più lungo (sarà per la prossima settimana). Poi abbiamo visto un cavallo con gli occhi azzurri (!), un piccolino di riccio ... insomma, un sacco di cose che la vita di città ci "preclude" ... però, a pensarci bene, io  lì in montagna non riuscirei proprio a vivere ... sono troppo assuefatta ai ritmi cittadini e alla comodità di avere tutto, superfluo compreso, alla portata di mano!

Adesso attendiamo il prossimo week end, sono sicura che anche questa settimana volerà ... tra impegni casalinghi e mondani :-)

martedì 1 luglio 2014

... free time ...

E' così ... la casa è così vuota e tranquilla mi sembra di non essere nemmeno a casa mia.
Nessuno che sparge in giro i giochi, nessuno che sbriciola sul divano, nessuno che chiama "mammaaaaaaaaaaa" ogni tre per due ...
E' una sensazione strana che mi fa riflettere sul fatto che un genitore, solitamente, vive per i propri figli, ed è una cosa appagante, MA quando i figli se ne vanno (1) (e questa è una cosa naturale, anche se al momento non sono proprio pronta visto che sono ancora piccoli e hannobisognodellamamma ... o io di loro ... comunque non divaghiamo!) per periodi più o meno lunghi, il genitore (in questo caso IO) fanno un po' fatica a ritrovare la dimensione di "singolo" ... che per certi aspetti è anche piacevole ... una sana "disintossicazione", mi verrebbe da dire, anche se il termine non è dei più gentili.
Piacevole soprattutto non dover litigare con l'orologio per cercare di incastrare tutto l'incastrabile.

Detto ciò, giusto per far "amicizia" con il mio nuovo (momentaneo) status sono andata dal parrucchiere, a fare una doccia solare e dall'estetista (ah ah ah) poi dopo vari giri (no, non ho fatto shopping, sarebbe stato troppo) sono tornata a casa "tardi" per il mio standard quotidiano e alle 19.30 ho iniziato a cucinare.
In primis ho provato la quinoa (2) su ispirazione di Danja e devo dire che mi è piaciuta molto moltissimo. Rispetto alla sua ricetta che prevedeva pomodorini secchi, olive taggiasche e rucola io l'ho condita con pomodorini freschi saltati con un pochino di scalogno e caramellati con un pizzico di zucchero di canna, olive toscane e basilico. Davvero delizioso, fresco e veloce da preparare.
Nel frattempo ho preparato un plum cake variegato (3). Io non sono "specializzata", anzi devo dire che i plum cake proprio non mi vengono ma, visto che ero ispirata e che ho trovato una ricetta diversa dalle altre, ho riprovato e, devo ammettere, che mi è riuscito bene ... forse il segreto per farla diventare soffice e "vaporosa" sta nel fatto di montare gli albumi a neve ... chissà ...
Ah ... domani pomeriggio, dopo l'ufficio, farò "tappa" in centro a Milano con la mia amica Martina! In giro a zonzo ... che ci scappi un regalino "consolatorio"? Chissà!